Salvo proroghe, il 2015 è l’ultimo anno utile per usufruire dell’ecobonus al 65%. Dal 2016 lo sconto fiscale scenderà al 36%.
Quali sono gli interventi soggetti a Ecobonus? * Riqualificazione energetica degli edifici * Miglioramento termico dell’edificio (finestre comprensive di infissi, coibentazioni, pavimenti) * Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda * Schermature solari * Sostituzione di impianti di climatizzazione invernali * Rimozione e bonifica dell’amianto da edifici esistenti * Interventi antisismici.
Salvo proroghe, il 2015 è l’ultimo anno utile per usufruire dell’ecobonus al 65%. Dal 2016 lo sconto fiscale scenderà al 36%.
Come si configura l’ecobonus?
si tratta di una detrazione IRPEF se la spesa è effettuata da un privato, di una detrazione IRES se la spesa è effettuata da impresa o società.
Come ottenere l’ecobonus?
La detrazione va divisa in dieci quote di pari importo da scaricare con la dichiarazione dei redditi. Occorre presentare questi documenti:
* Certificazione energetica dell’edificio (a meno che non si tratti di interventi sugli infissi di un singolo alloggio, di installazione di pannelli solari o caldaie, di pompe di calore o impianti geotermici)
* Scheda informativa degli interventi realizzati
* Attestazione di corrispondenza dell’intervento ai requisiti indicati dalla legge
Certificazione energetica e scheda informativa devono essere spedite all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori, solo per via telematica.
Occorre conservare i documenti tecnici, la ricevuta della documentazione spedita all’ENEA, le fatture, le ricevute fiscali delle spese, le quietanze dei bonifici (sempre comprensivi di causale ‘legge 296/96 art. 1 comma 359′, codice fiscale/partita IVA del beneficiario, dati completi della fattura e nome del pagante).